Adoratrice di colori, amante di pois, assidua bevitrice di caffe`, fanatica di dolci, felice viaggiatrice , ho vissuto per 9 mesi in Germania come AuPair, 4 anni a Bologna, ha finito il suo primo anno come Au Pair di 3 maschietti a Seattle ed ora si trova a Fairfax Virginia per una nuova esperinza alla pari !

mercoledì 30 marzo 2016

Perché le Au Pairs ingrasssssano

La più grande paura prima di trasferirsi negli Stati Uniti è quella di ingrassare e difatti tutte ( o quasi tutte ) le AuPair metto peso rapidamente. Questo è successo anche a me sia in Germania, dove il pane è buonissimo e il burro pure, e nell'ultimo periodo negli States a causa della mia vita completamente sedentaria. A Seattle correvo praticamente tutti i giorni, essere attiva con i bambini mi aiutava un sacco, giocavamo sempre a Baseball e io naturalmente non ero mai il battitore e dovevo andare a riprendere la palla a chilometri di distanza ha ha ha 
Qui guardiamo la Tv, disegnamo, oppure spesso le bimbe giocano tra di loro in giardino e io mi siedo dove capita. 

Essenzialmente la motivazione principale perché si ingrassa è quella di mangiare il cibo dei bambi, ogni volta che vi chiederanno uno snack e aprite il sacchetto di patatine non riuscirete a resistere alla tentazione di infilarne un paio in bocca. Altra cosa che a dirla ora sembra disgustosa ma vi assicuro che dopo un mese come au pair la troverte normale, è quella di mangiare gli avanzi dei vostri Host-kids, sembra assurdo ma è veramente difficile pensare tutti i giorni  di dover buttare tutto quel cibo. Putroppo gli americani non impongono ai bambini di finire tutto quello che hanno nel piatto, sono veramente poco severi e a volte vi troverete interi panini con solo un piccolo morsino da dover gettare e non resisterete alla tentazione di mangiarli anziché vederli nella pattumiera. 
Poi non parliamo del piacere a fine giornata dopo 10 stressanti ore di godersi qualcosa di buono e prendersi un bella pausa. 
Una cosa che mette a disagio nella vita AuPair è usare la cucina e prendre il cibo dagli armadietti quando c'è la famiglia in casa, così ogni volta che loro saranno fuori voi vi farete grasse abbuffate, finendo tutti i biscotti e nascondendo la confezione del misfatto sul fondo della pattumiera.  


Senza contare le tante cose diverse che volete provare ed assaggiare, il cibo nuovo per me è la una delle parti migliori di vivere all'estero. Tanti dei miei cibi preferiti non sono Italiani . 

Una fotina del picnic che ho fatto domenica con altre ragazze. 

Buon ingrasso a tutti! 


martedì 29 marzo 2016

Avviso importante non fate la crostata con la Jelly !

Ebbene dopo un'anno e 4 mesi mi sono decisa a fare una crostata. E ho provato ad sperimentare e a mettere la Jelly all'uva che a me piace tanto nella torta, naturalmente una delle motivazioni principali è che è in assoluto la marmellata meno costosa. 
Come da mie aspettative difatti la crostata è uscita una cacca, perché la jelly ha iniziato a diventare extra liquida e a bollire e strabordare ovunque, preventivamente avevo usato una teglia dai bordi alti così almeno mi sono risparmiata il casino nel forno. 
Siccome io ho sperimentato per voi potrete evitare questa cosa e comprare la jam vera e propria, che ne solo alcune, pittosto costose, che sono uguali alle nostre marmellate Italiane. 

Visto che ero nella scaffale delle confetture ho pensato di fotografarvi questa chicca... Tan dan ! La marmellata all'ananas !  Qui sono diffuse le marmellate di frutti di bosco di vario tipo, ma non mischiati come da noi, fragola e uva sono in assoluto le due più comuni. 

Buone crostate non riuscite a tutti ! 

  

domenica 27 marzo 2016

Fiori di ciliegio - Cherry Blossoms

Finalmente il centro di DC si anima e il Cherry Blossom Festival attira migliaia di persone. 
È una degli eventi più attesi e si protrae per settimane con varie manifestazioni in giro per la città. 
Questa settimana è stato esattamente il picco della fioritura, uno spettacolo straordinario e camminare intorno al lago e ammirare i fiori è stato affascinante. 



I ciliegi sono stati donati dalla città di Tokyo a DC nell'800 e negli anni '30 è iniziato il primo festival. 
Per altre note e curiosità c'è Wiki: 

È possibile fare picnic nei parchi circostanti il Jefferson memorial e ieri era proprio la giornata perfetta 
Assolata ma non troppo calda. 

La folla era tanta ma non troppo spaventosa, che mancava un po' l'organizzazione pochissimi bagni e file intermanabili almeno 15 minuti, in alcune parti del lago non ci sono le paratie e non c'era nessuno a controllare, polizia e vigili del fuoco e ambulanze inesistenti ma per la folla che c'era era assolutamente necessario averli. 

Buoni cherry blossoms a tutti! 


venerdì 25 marzo 2016

Come non è assolutamente la vita da AuPair

http://youtu.be/LkuQrAjRqwY

In questi giorni Cultural Care ha pubblicato questo video e so che in molti probabilmente lo hanno già visto ma la questione è che cosa ne pensano le Au Pair di questo spot sui road trip? 
Beh cazzata stratosferica naturalmente. Non aspettatevi che la vita Au Pair sia un furgocino azzurrino, felicità e cantare canzoni ad un falò. Di sicuro farete un road trip ma non correrete felici verso il mare, sarete felici ma dopo una settimana di lavoro rotolerete verso la battigia stancamente, lamentandovi che lunedì dovete lavorare e magari i vostri host-kids non avranno scuola. 
Senza dubbio la parte migliore dell'essere AuPair è l'opportunità di viaggiare negli Stati Uniti, non illudetevi sia semplice perché il nostro stipendio è basso e vi dovrete accontentare di soluzioni di viaggio molto economiche e cercare di riempire la macchina ( a volte con persone a caso) per dividere tutte le spese. 
Comunque se volte su YouTube trovate il blog di una delle ragazz che era nel video con il dietro le quinte. Che ha me ha dato un po' fastidio è stato anche il fatto che non abbiamo preso AuPair con accenti marcati, come è nella media della realtà. 


Una foto dal mio Road Trip in California - Novembre 2015 

Buoni filmati non realistici a tutti! 



giovedì 24 marzo 2016

Con il rosso non ci si ferma

Prima di arrivare negli USA una delle maggiori preoccupazioni è l'idea che si possa girare a destra con il semaforo rosso. Vi assicuro che per il primo mese è stato sempre un'incubo per me, mi sentivo veramente angosciata di dover fare questa cosa ed il mio cervello ogni volta mi urlava : " No No No...Paura ! " . Insomma ci vuole un pochino per uscire da questa abitudine. 
Naturalmente bisogna sempre fare attenzione perché non è permesso a tutti gli incroci e vi verrà segnalato con l'apposito cartello no turn on red e non sempre lo trovate appeso a lato del semaforo ma potrebbe essere anche a lato della strada, controllate bene perché a volte è possibile che ci sia la foto ( Photo Enforced ) . 
Naturalmente non è permesso solo girare a destra con il rosso ma a volte si può girare anche a sinistra se la strada dove svoltate è a senso unico. A volte se ci sono 2 corsie che girano a destra è permesso solo alla corsia più esterna di farlo con il semaforo rosso. Insomma leggete e leggete perché negli States a quanto pare piace scrivere un sacco nella segnaletica. 



Fate un giro su Wiki per saperne di più. 

Buon rosso a tutti! 

lunedì 21 marzo 2016

Come non prendere un taxi negli Stati Uniti


Ebbene se si pensa agli USA una delle prime cose che salta alla mente sono tutti quei carini taxi gialli di NY e se mai state pensando di prenderne uno, toglietevelo immediatamente della testa! 
I taxi sono estremamente costosi e il conteggio va a blocks ( isolati ) me non solo anche a tempo ogni volta che il taxi si ferma, ad esempio semafori e traffico il conteggio cambia e va a centesimi al minuto. 
Io ho preso un cab una volta soltanto e ho pagato 54$ ed inoltre la mancia al taxista è obbligatoria deve essere dato almeno il 10% . 

Ma per fortuna ci sono delle alternative molto meno costose e sono i taxi privati, ovvero delle persone che usano il proprio autoveicolo. È sicuro? Certamente sì, ormai più nessuno usa i taxi normali ma tutti chiamano un Uber o un Lyft . Vi scaricate le App vi iscrivete online con tutti i vostri dati anche la carta di credito e siete pronti , quando ne avete bisogno aprite l'applicazione cercate sulla mappina la macchina più vicina inserite la destinazione e aspettate l'arrivo, salite e scendete senza pagare perché il conto vi verrà accretitato direttamente sul vostro profilo online. 

Le tariffe variano sempre dipende dal traffico e dalla richiesta del momento ma ad ogni modo sarà sempre molto meno di un taxi normale. 

Ecco a voi i link : 

Se vi iscriverete per la prima volta non scordatevi di usare con codice promozionale li trovate facilmente  sulle pagine AuPair in Fb 

 

venerdì 18 marzo 2016

Il mio amore BUBBLE TEA

Il Bubble Tea è una bevanda che negli ultimi 4-5 anni è diventata di grande diffusione in Europa tranne che in Italia naturalmente. Tanto che a Bologna avevano provato ad aprire una Bubbleteiria ma dopo un'anno ha dovuto chiudere visto che praticamente ero l'unica cliente. 
Fortunatamente il Bubble tea negli USA è di facile reperibilità il che rende la mia vita veramente felice, ci sono dei veri e propri cafe dove si può passare il tempo con gli amici giocare a giochi da tavolo, usare internet o studiare. 

Il Bubble Tea o Boba Tea è stato inventato a Taiwan negli anni 80 e non è altro che una tè freddo al latte con delle gelatinose palline di tapioca ( perle ) dette appunto Boba. 
Per più riferimenti andate su wiki --- https://en.m.wikipedia.org/wiki/Bubble_tea 
Il gusto tradizionale è il Pearl Tea ovvero thè nero al latte ma non aspettatevi il sapore British perché è completamente diverso molto dolce. Di gusti naturalmente ne trovate quanti ne volete, ci sono anche quelli senza thè ma alla frutta, oppure thè senza latte, in alcuni posti si posso trovare altri tipi di Boba magari dal sapore tropicale oppure jelly o pudding, 1000 possibilità diverse e tanta fantasia. 
In inverno è fantastico da chiedere caldo. 

Se lo assaggiate per la prima volta vi avverto che la consistenza delle perle vi può lasciare un po' spiazzati, inoltre se non siete mai stati in Asia andate su gusti più simili al vostro gusto come magari fragola, mango o cocco. 

Buon Bubble Tea a tutti! 

Ps: Apro un tag dedicato a lui perché io lo amo e non saprei come vivere senza 

giovedì 17 marzo 2016

St. Patrick's Day


Come vedere un'orribile parata di St. Patrick ? Venite a DC. 
Oggi 17/03 è il giorno di San Patrizio ma la parata si è tenuta Domenica scorsa, una delle cose più noiose che abbia mai visto! Per strada non c'era praticamente nessuno io e le mie amiche siamo arrivate tipi 10 minuti prima dell'inizio e abbiamo trovato posto per sederci su marciapiede tranquillamente.   Non c'erano carri addobbati o palloni e praticamente mai musica. 


Alla fine non l'abbiamo guardata tutta ma solo circa un'oretta. Forse di sicuro il fatto che il meteo abbia detto che avrebbe piovuto tutti il giorno a scoraggiato la gente. 

Non scordatevi di indossare verde o altrimenti la gente vi può dare i pizzicotti.
Tra l'altro grazie alla mia amica cinese ho scoperto che in cina si dice che chi indossa un cappello verde sia cornuto ha ha ha  
Per il resto se vi piace la birra oggi la trovate di color verde in tutti gli Irish pubs. 

Buon St. Patrick's Day ! 





mercoledì 16 marzo 2016

3 fatti sugli Americani

#1 Gli Americani non mangiano 
Dopo più di un'anno che sono qui mi sento sempre fuori luogo perché io mangerei il triplo di quello che mangia la mia HF o altri Americani  in generale. Soprattutto nelle grandi occasioni il cibo in tavola è meno della metà di una tavola Italiana. Al ristorante lasciano la metà del cibo nel piatto e poi la incartano nei box da portare a casa. Se andate ad un party tutti mangeranno una microfetta di torta mentre voi desiderete il bis, i biscotti ed il cupcake. 


Ecco il Burrito che ho mangiato ieri al ristorante con la mia HF, sono stata l'unica a finire tutto quello che c'era nel piatto. 

#2 Gli Americani non stanno mai nello stesso posto per tanto tempo 
Sabato sono andata in un parco nazionale a 30 min da casa è come c'è da dimostrarsi alle ore 11 siamo riusciti a trovare un BBQ libero e dei tavoli per il pic-nic, se qui si sta in un pistonper più di 2 è tantissimo, se poi volete trovare parcheggio andate verso le ore 12-13 perché è l'ora del riposino dei bambini e gli Americani vanno tutti a casa, non sia mai uscire dalle tabelle di marcia! 

#3 Gli Americani sono fissati sui germi 
Non toccare nulla fuori casa se prima e dopo non ti sei sanitizzato le mani, ci sono sanitizzanti ovunque nei luoghi pubblici. Sugli autobus e metro si trovano cartelloni che vi allertano sui germi e vi consigliano di stare a casa se siete malati. Esistono anche germicidi spray dadiffondere per casa in caso qualcuno in famiglia sia malato. Poi non dimeticatevi il vaccino antinfluenzale in inverno. 


In generale sono super ipocondriaci .


Buoni fatti a tutti! 


lunedì 14 marzo 2016

HOMESICK - ovvero la mancanza di casa

L'anno scorso per la prima volta nella mia vita ho sperimentato la mancanza di casa, l'agenzia ve ne parlerà prima di partire e vi terrorizzerà a questa cosa. Per me è stato molto difficile i primi mesi i bambini non erano proprio degli angeli, inoltre tornare ad essere Au Pair è stato un grosso passo indietro, ho lasciato la vita indipendente che mi ero costruita in 4 anni, nella città in cui avevo scelto di vivere, uno lavoro a tempo indeterminato ed il mio ragazzo con cui vivevo e lavoravo insieme. 
Sono tornata a dover dire che uscivo la sera e fare attenzione a non tornare tardi, dover alzarmi tutte le mattine, mangiare ad orari prestabiliti cose che cucinano gli altri. 
Personalmente trovo la cultura americana non troppo diversa dalla nostra e credo che in un mesetto ci si abitui facilmente è uno shock culturale breve. 


Se si decide di essere AuPair bisogna essere aperti mentalmente, determinati, mutevoli e adattabili. 
Non cercate casa intorno a voi e paragonare tutto, resettate e partite da zero. C'è un mondo meraviglioso da scoprire e gente nuova da conoscere. 
Viaggiate e non andate al centro commerciale per fare shopping. 
Provate nuovi cibi. 
Innamoratevi della vostra nuova casa. 


venerdì 11 marzo 2016

Domande EXTRAORDINARIE



Dopo tanti mesi qui mi stupisco ancora un sacco di tanti racconti delle Au pair , di tutte le famiglie assurde che ci sono. Di quando i tuoi Host-Parents ti nascondono il cibo o invitano fuori a cena e pretendano che tu paghi la tua parte, famiglie che usano il cellulare per contattarti quando sei a lavoro ma non te lo pagano, ragazze che devo rientrare alla 22 di sera, ragazze che hanno il coprifuoco nei giorni liberi alle 24, famiglie che vivono nel bel mezzo del nulla e non ti permettono di usare la macchina. Una volta che si è au pair si sente di racconti veramente fuori dal comune. 

Buone domande ! 


giovedì 10 marzo 2016

Ciambellosamente donuts

Se pensiamo agli USA una cosa che viene alla mente di sicuro sono le ciambelle, io oggi ho riprovato ad andare nella famosa catena Dunkin' Donuts( DD ) che nello stato di Washington non era presente e sinceramente trovo la ciambelle veramente di una qualità  troppo scadente. 
Mi dispiace ma una volta che vivi a Seattle e provi i donuts di Top Pot Doughnuts non si torna più indietro, sono esageratamente buoni e l'impasto non è per nulla asciutto al contrario di DD, naturalmente il prezzo è molto più alto TPD costa come minimo 1.99 $ vs DD 1.09 $  .
La cosa magnifica è che la stessa catena di ciambelle la trovavi nei supermercati QFC per soli 0.89$ e se andavi dopo le 8 di sera trovavi i box da 12 pezzi a 
4-6$ ne ho divorate tantissimi di quelle ciambelle, adoravo comprarle per occasioni speciali.

 Che dire sulle ciambelle una cosa che a noi potrebbe dare fastidio a primo impatto è la glassa sopra che qui è rigorosamente molle, tanto a che a volte trovate i donuts in vetrine riscaldate. Io mi ricordo ogni volta che lavoravo al MC quando i clienti mi riportavano le ciambelle indietro perché il cioccolato era molle, così per evitare il problema le conservavamo nella vetrina frigo ah ah ah 
Cosiglio personale non perdete tempo a provare le ciambelle con la glassa bianca o cioccolato sopra non sono nulla di che ma andate su gli Old Fashion, le glasse al Maple e le Apple Flitter. 


Oh questa foto è stata fatta un'anno fa. Quanto mi manca Seattle. 



Buone ciambelle a tutti! 

mercoledì 9 marzo 2016

Hopscotch- Cose che non faccio più dopo 16 mesi da AuPair

Una cosa è certa il mio primo anno da AuPair sembra avermi risucchiato tutte le già poche energie che avevo in corpo. Anche se il tempo passa veloce mi sembra che manchi ancora un'infinità di tempo a Novembre e una cosa che non ho più tanta voglia di fare è giocare con i bambini, mi sono accorta che lo faccio meno volentieri. Ero assolutamente molto più attiva un'anno fa mi alzavo un'ora prima di iniziare a lavorare chiamavo in Italia, mentre adesso la mia sveglia suona 30 minuti in anticipo e non mi alzo dal letto fino a 20 minuti prima. 
Sistemare i giochi dei bambini è diventato più un lanciarli nei box, per non parlare del disinteresse se il pavimento è sporco. 


Se posso voglio stare fuori casa il più possibile e fare attività o playdates con altri bambini in modo da non giocare. Inizia a pesarmi tantissimo non poter fare un riposino il pomeriggio e di non avere una vita tutta mia, il mio appartamento e la mia indipendenza scegliere cosa voglio mangiare e di non aver paura di usare le cose nel frigorifero. 
Sono decisamente meno organizzativa e mi scordo un sacco di cose.

Buona stanchezza a tutti ! 

lunedì 7 marzo 2016

Iced tea

Come al solito mi dico vado a letto più oresto stase e mi ritrovo che è già mezzanotte passata così vi posso solo fare solo un post breve breve dedicata all'iced tea. 



Uno dei miei marchi preferiti è l'AriZona Tea, a me piacciono le lattine e di solito sono molto economiche 0.59-1.00 $ nei supermercati le trovate sempre già nel frigorifero 
Che vi consiglio di provare è il tea souther style del tipo sweeted , oltre a questo marchio lo si trova anche nei fast-food come ad esempio al McDonald's ed è veramente zuccheroso,  la cosa più simile ad un'Estathé che si possa trovare. 
Che invece detesto sono i thè half&half ovvero metà thè e metà limonata, solo a pensarci lo stomaco si raccapriccia. 

Buone lattine a tutti! 

Ps: la lattina è grande più di mezzo litro

giovedì 3 marzo 2016

Happy Hour - Pizza in DC

Quando mi sono trasferita negli States più di un'anno fa ho scoperto la dura realtà della mancanza dell'aperitivo. La gente non esce prima di cena a bere qualcosa e a stuzzicare , se andate in un pub non aspettatevi di ricevere nulla da mangiare con i vostri cocktails  ( generalmente la cena è alle 18 quindi alla fine sarebbe una merenda) . Ma in giro ovunque vedevo cartelli con su scritto Happy Hour e ho scoperto con il tempo che qui per Happy Hour si intende un lasso di tempo, di solito ore pomeridiane o verso chiusura, dove il cibo nei pub, ristoranti costa la metà o meno del solito. 
Visto il mio misero stipendo da au pair adoro gli Happy Hours si risparmia un sacco ed il mio preferito per ora a DC è una pizzeria che fa la pizza a 5$. 
La pizza negli States è esageratamente carissima! Per una pizza Large da Domino ( una delle mie pizze preferite )  si spendono 20$. 


Il posto si chiama 7Hill e la pizza è piccola come quelle che compri al supermercato da noi ma è buona ed hanno il migliore calzone alla Nutella del mondo! E veramente pieno non come da noi che ci mettono un cucchiaio tanto per fartela vedere e costa solo 6.50$ 


Cosi alla fine andando con le amiche e dividendo il dessert 
paghiamo tanto come un menù medio al MC. 
 
Buon Happy Hour a tutti !